Cosa Visitare - Proloco Città di Isernia

Cultura

Cosa Visitare?

IL TEMPIO DI GIOVE

Aesernia diviene colonia latina nel 263 a.C., a conclusione della Terza Guerra Sannitica (290 a.C.). L’erezione di un grande tempio – dedicato con molta probabilità – alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva), culto ufficiale nel mondo romano, è da mettere in relazione con questa data. Del tempio, rimane il solido basamento, con perimetro discontinuo di circa 33 per 22 metri (corrispondenti a circa 120 per 80 moduli calcolati con piede osco di 0,27 cm), in pietra calcarea locale e modanatura con doppia sagoma a cuscino tipica dell’area italica. Il percorso di visita, che prende avvio dal lato posteriore del podio (dalla scala di accesso, proseguendo frontalmente), si sviluppa in ambiente ipogeo, in parte sotto la cattedrale dei Santi Pietro e Paolo e in parte sotto il cortile dell’episcopio. Va rilevato che il tempio ha orientamento opposto a quello dell’attuale Cattedrale, ma coerente con quello della prima basilica paleocristiana di cui, infatti, può vedersi l’abside. Qui, due sarcofagi romani sono stati riutilizzati per sepolture cristiane.

Orari

Dal Lunedi alla Domenica: 10.00-12.00 e 16.00-18.00
Info:Ufficio Cultura tel. 0865.449282;
e-mail: cultura@comune.isernia.it.

MUSEO NAZIONALE SANTA MARIA DELLE MONACHE


Il Museo archeologico di Santa Maria delle Monache ha sede nel cuore del centro storico della città di Isernia, all’interno di un ex convento benedettino sorto in età alto medievale sotto il patronato dei conti longobardi. Fin dal 1934 il Museo è stato dapprima antiquarium comunale, con una raccolta di iscrizioni e manufatti lapidei rinvenuti nel territorio circostante, per poi arricchirsi nel tempo con la musealizzazione di alcune delle più importanti testimonianze archeologiche di età repubblicana e imperiale rinvenute nell’abitato e nell’agro di Isernia. Inoltre, una sezione dedicata espone il materiale archeologico del Santuario Italico di Pietrabbondante raccontandone la devozione dei Sanniti.

Orari

Tutti i giorni ore 8.15-14.00
tel.0865.415179

AREA DI SCAVO DEL VILLAGGIO PALEOLITICO

Il Museo nasce attorno l'area archeologica di Isernia La Pineta e si articola in tre corpi di fabbrica di circa 4.000 mq uniti tra loro da un lungo corridoio esterno. L’area archeologica è parte integrante del complesso museale grazie ad un padiglione di circa 700 mq caratterizzato da due percorsi posti a quote differenti: quello superiore destinato alle visite, quello inferiore dedicato ai ricercatori che ancora oggi, in particolare nei mesi estivi, lavorano alle attività di scavo e studio dei materiali rinvenuti nel sito. Il percorso è reso ancor più coinvolgente dalla presenza di supporto multimediale con contenuti audio e video che spaziano dalle interviste allo scopritore alla ricostruzione visiva e selettiva dell’archeosuperficie e dei reperti che la compongono. La terza sala ospita tre sezioni e espone reperti rinvenuti sul territorio molisano che coprono un arco temporale che va dal Paleolitico inferiore al Paleolitico superiore, dal Neolitico all’Età del Bronzo.

Orari

Dal martedi alla Domenica ore 8:15–19:00
tel. 0865.290687

FONTANA FRATERNA


La Fontana Fraterna è una fonte pubblica della città di Isernia, di cui è considerata simbolo.La fonte, con sei getti d'acqua, dalla inusuale forma di loggiato, realizzata con blocchi di pietra calcarea compatta di varie epoche, è una delle opere più significative e più importanti del comune pentro.La fontana, composta da blocchi di pietra locale provenienti da un numero imprecisato di edifici nella città di vari periodi, è formata principalmente da una serie di archi a tutto sesto. I primi tre sono sorretti da colonne circolari (quelli a sinistra) mentre dall'altro lato le colonne sono di forma ottagonale. Alla base di queste colonne sono presenti dei lastroni di pietra di incerta provenienza. Alcune di esse fanno dedurre che provengano da costruzioni di epoca romana di cui era ricca la città di Isernia, come la lastra in cui sono incise le lettere AE PONT.

Orari

Visitabile tutti i giorni h24

MUSEO CIVICO DELLA MEMORIA E DELLA STORIA

Ubicato in piazza Celestino V, il Museo civico della Storia e della Memoria è suddiviso in tre settori e racchiude l’orgoglio e le ferite della città di Isernia. Uno spazio, infatti, è dedicato al bombardamento americano del 10 settembre 1943, quando sulla città furono scaricate tonnellate di bombe per sbarrare la strada ai tedeschi in ritirata. Qui sono esposte le divise dei vari eserciti che combatterono a ridosso della linea Gustav, gli effetti personali dei soldati, le loro armi e ciò che resta di alcune delle gigantesche bombe sganciate dagli alleati, ma soprattutto, in una sorta di sacrario, sono riportati tutti i nomi delle persone che quel giorno persero la vita.La seconda sezione del Museo è riservata a Celestino V - il Papa del "gran rifiuto" nella concezione dantesca.La terza sezione rappresenta un viaggio nella storica arte del tombolo, il merletto isernino.

Orari

Aperto tutti i giorni tranne Martedi (chiuso) ore 8:30–13:00, 15:00-18:30
tel.0865.449282

CATTEDRALE DEI SS. PIETRO E PAOLO


Il duomo d’Isernia, ufficialmente cattedrale di San Pietro Apostolo, è l'edificio di culto cattolico più importante della città di Isernia. Si trova nel centro storico di Isernia e sorge su un antico tempio pagano italico del III secolo a.C.; il suo aspetto odierno è il risultato di numerosi interventi, effettuati sia dopo i numerosi terremoti, sia in seguito a progetti di rinnovamento dell'edificio. Nel 1954, furono aperte le due fiancate laterali del pronao e furono eliminate le cancellate in ferro battuto. Lungo la fiancata sinistra della cattedrale, che costeggia Corso Marcelli, rimasta con i mattoni a vista, si può notare la stratificazione storica e la presenza di un portale in stile barocco con cornice in marmo, attualmente murato e posto più in alto rispetto al piano stradale.

Orari

Aperto tutti i giorni 10:00-12:00, 17:00-18:00
tel. 0865.50849

CHIESA DI SANTA CHIARA

La chiesa di Santa Chiara, insieme al monastero omonimo, è stata fondata nel 1275. Allo stato attuale, però, non esistono più tracce dell'edificio originario. Nel 1809 il monastero fu soppresso, mentre verso la fine del secolo un terremoto danneggiò seriamente la chiesa, che per questo fu chiusa al culto; la riapertura avvenne il 10 ottobre 1910. Durante la Prima guerra mondiale, l'ex edificio monasteriale servì da alloggio a prigionieri austriaci e ungheresi. La chiesa custodisce la statua dell'Addolorata che, durante la processione del Venerdì Santo, viene trasportata dai portantini subito dietro a quella del Cristo morto. Sull'altare maggiore c'è il quadro raffigurante la Vergine tra San Francesco e Santa Chiara; sull'altare laterale sinistro c'è la Vergine Annunziata e su quello destro la Vergine circondata dagli Apostoli.

Orari

Aperta tutti i giorni (l'orario può variare in base ai giorni)

CHIESA DI SAN FRANCESCO


C'è chi dice infatti che fu fatta costruire nel 1222 da San Francesco d'Assisi allorquando questi passò per Isernia, c'è chi invece fornisce una data diversa ovvero il 1267. Isernia vide sorgere per opera sua, una nuova chiesa, quella di Santo Stefano, che pochi anni dopo, alla morte del Santo, sarebbe stata ingrandita e dedicata al poverello di Assisi. Sulla sinistra vi è la cappella di S. Antonio edificata nel 1450:Secondo alcuni storici isernini, tra cui il Ricci, le stesse pietre dell'edificio sarebbero state portate da Assisi, confermando così il legame di San Francesco. L'intero complesso ha subìto nel corso dei secoli varie trasformazioni collegate alle modifiche urbanistiche della città, ma ciò malgrado conserva molti elementi medievali

Orari

Aperto tutti i giorni 08–11:30, 16–19:30
sabato e domenica su prenotazione tel. 0865.50849

PALAZZO SAN FRANCESCO (SEDE MUNICIPALE)

Il Palazzo di San Francesco, adiacente alla Chiesa omonima, è sede del Municipio della città. L'intero complesso (palazzo con annessa la chiesa) fu fatto costruire nel 1222 da Francesco d'Assisi. L'attuale palazzo era all'ora il Monastero dei Padri Conventuali ed ospitò i frati fino al 1809. L'antico monastero fu soppresso in età murattiana per fare posto alla sede del comune e fu restaurato in modo altamente funzionale dopo i danni prodotti dal terremoto del 1980. Il palazzo è anche sede di attività culturali ed artistiche (con una sala dedicata al pittore locale Domenico Raucci). La struttura è caratterizzata da un ampio cortile interno in cui sono presenti molti archi e pilastri in pietra locale.Come il palazzo Pecori, anche il palazzo Cimorelli si trova in via Mazzini, ma di fronte ad esso. Il palazzo Cimorelli si trova dove forse si trovava l'accesso del castello longobardo, esso ingloba infatti, come il palazzo d'Avalos-Laurelli, una delle torri dello stesso. Il 23 ottobre 1960 il palazzo ospitò per una notte Vittorio Emanuele II in viaggio per recarsi a Teano.

Orari

Aperta dal Lunedi al Venerdi 9:00-12:00
tel. 0865.4491

MONUMENTO AI CADUTI


Il Monumento ai Caduti della Prima guerra mondiale è collocato nel Parco della Rimembranza. E’ stato realizzato dal mastro scalpellino Camillo Centuori. Il monumento è dedicato alle vittime della Prima guerra mondiale; è formato da sei colonne con capitelli corinzi, che sorreggono una struttura circolare sulla quale sono scolpiti i nomi delle vittime della Grande Guerra e i sei fiumi protagonisti della vittoria italiana. Questo Monumento viene ricordato particolarmente, una volta l'anno, precisamente nel giorno della festa della Repubblica, per ricordare i caduti in guerra.

Orari

Visitabile tutti i giorni h24

SANTUARIO DEI SS. COSMA E DAMIANO

Su una collina poco distante dall'abitato, sorge l'Eremo dei Santi Cosma e Damiano, i due fratelli medici che subirono il martirio sotto Diocleziano. La Chiesa fu costruita sui ruderi di un tempio pagano molto antico, ma si hanno notizie della costruzione soltanto dal 1130. Questo tempio era dedicato al culto di Priapo, dio protettore della virilità. Con l'avvento del Cristianesimo, tale culto è continuato e non a caso furono scelti i due santi medici come titolari della nuova Chiesa. Durante il diciottesimo secolo, un diplomatico inglese, William Hamilton, descrisse con una lettera la permanenza del culto di Priapo nel contado del Molise. Egli sosteneva che Priapo era stato sostituito con San Cosma, e che la sua celebrazione avveniva come si faceva per il dio pagano. In realtà l'autenticità della lettera è messa in dubbio per una serie di motivi tra cui l'anticlericità dello scrittore. L'attuale struttura architettonica, con l'ampia scalinata d'accesso e il porticato, risale al Cinquecento. Il tempio ha il soffitto a cassettoni, molti affreschi che illustrano la vita e i miracoli dei due santi medici e una raccolta di ex voto. Da segnalare i giorni del 26 e 27 settembre in cui viene celebrata una speciale veglia a cui il primo giorno partecipano gli abitanti del luogo, nel secondo gli abitanti di Isernia. Al termine dei riti si consegnano delle boccettine di olio benedetto ai fedeli.

Orari

Aperto tutti i giorni 9–19:30
tel. 0865.2042

Statua X Settembre


In Piazza X settembre, a Isernia, sorge la statua dedicata alle vittime del bombardamento del 10 settembre 1943. La statua è in bronzo. Rappresenta una personalità maschile, posta in mezzo ad un cumulo di macerie, con le braccia tese sul capo, come a volersi proteggere dal bombardamento. Il monumento dedicato alle vittime del bombardamento è una scultura bronzea alta circa 6 metri, rappresentante una figura maschile tra le macerie, che si ripara dall'attacco aereo. Il 10 settembre 1943 doveva essere un giorno di festa per la città di Isernia. Due giorni prima, infatti, il maresciallo Badoglio, rappresentante del Regno d’Italia (o di ciò che ne rimaneva), aveva firmato un armistizio con gli anglo-americani. Fu invece il giorno più terribile della storia isernina. Ogni anno, in occasione dell'anniversario del bombardamento, si tiene a Isernia una cerimonia commemorativa in piazza X Settembre, nel centro storico della città. Una corona d'alloro viene deposta presso il monumento dedicato alle vittime del bombardamento.

Orari

Visitabile tutti i giorni h24

Informazioni

Pro Loco Città di Isernia

Posizione:

Piazza Celestino V
86170, Isernia (IS)

Cellulare e Whatsapp:

328 0712547